Rivediamo velocemente il Mondiale dell'Italia 2006 e il Mondiale della Francia 2018.
Nel 2006 l'Italia era nel Gruppo E assieme a Ghana, Repubblica Ceca e Stati Uniti, tre squadre di livello medio se non medio-basso.
Gli azzurri vincono facile contro Ghana e cechi, mentre contro gli USA finisce 1-1 a causa anche di un autogol di Zaccardo.
Agli ottavi di finale l'Italia affronta e batte soltanto 1 a 0 nientepopodimenoche.. l'Australia!
Nei quarti annienta 3-0 l'Ucraina che, oggettivamente, non è mai stata una grande nazionale.
Viene poi sconfitta anche la Germania con un netto 0-2, ma soltanto ai tempi supplementari con gol allo scadere di Grosso (119') e Del Piero (120').
Bello, per carità, ma non epico.
La finale finisce.. 1-1. L'Italia vince solamente ai calci di rigore per 5-3, anche qui grazie a Grosso, divenuto eroe nazionale.
Insomma, mondiale piuttosto normale per gli azzurri. Non certo da squadra migliore del mondo.
E quest'anno?
Nel Mondiale 2018, la Francia ha giocato contro la Danimarca, il Perù e l'Australia nel Gruppo C.
Ha rischiato veramente grosso perché ha vinto soltanto grazie ad un autogol contro la nazionale dell'Oceania, ha vinto ma ha rischiato di subire diversi gol contro il Perù, per poi pareggiare con uno scialbo 0-0 con la Danimarca.
Negli ottavi ha affrontato l'Argentina, nazionale in crisi, sconfiggendola 4-3 (4-2 fino al 92').
Ai quarti ha sconfitto 2-0 l'Uruguay con uno spento Suarez e privo di Cavani.
In semifinale ha battuto 1-0 il Belgio, nullo nel primo tempo, ma sicuramente forte.
In finale ha sconfitto una, diciamo così, goffa Croazia anche grazie ad una deviazione nella propria porta di Mandzukic e ad un rigore offerto da Perisic.
Anche in questo caso non si può parlare di formidabile nazionale più forte del mondo.
Dunque? Dunque il Mondiale non sancisce il più forte, è solo una grande festa!
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