Non ho davvero parole per la gente che ha fischiato e cantato (l'inno d'Italia, tra l'altro, come fosse un inno di odio e non di fratellanza) per disturbare il minuto di silenzio indetto in memoria e in onore dei poveri migranti africani morti annegati al largo delle coste sicule. Per fortuna ho visto anche giocatori commossi e intenti a pregare.
Senza parole davvero!
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