Una regola non scritta dello sport dice "mai due volte di fila".
Mi riferisco ad esempio all'Over 3.5 (in realtà 5.5) della semifinale di andata di Champions League 2013 fra Borussia Dortmund e Real Madrid.
Oggi ho letto un pronostico in cui uno scommettitore erano convinto che stasera avremmo assistito ad un risultato simile all'andato, scommettitore che aveva infatti puntato con grande fiducia sull'Over 3.5! Appena letto ciò, la mia faccia mostrava disapprovazione, infatti così non è stato: l'unico Over è stato quello da 1.5, pagato pochissimo.
Io per fortuna questa partita non l'ho giocata, perché forse l'unica quota decente fra i risultati più plausibili riguardava il Goal (cioè un gol da ambo le parti), ma non sentivo dentro di me quel qualcosa che potesse spingermi a scommettere. Prima dell'inizio della partita ho pensato che poteva finire o con la vittoria dei padroni di casa o col pareggio. Il Real ha segnato negli ultimi minuti e ho avuto ragione.
Il Real è una grandissima squadra, molto talentuosa, rocciosa ed esperta. Il Borussia ha mostrato alcuni limiti di lucidità e precisione.
Nelle scommesse bisogna essere sicuri dei propri pronostici, ma anche modesti e consci che ogni partita è una sfida a sé stante. La certezza non è di questo mondo!
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