Quando ho iniziato a scommettere non vedevo quest'attività come un qualcosa di serio, ma più che altro come un gioco con cui sperare di vincere grandi somme di denaro tramite.. "fortuna".
Ogni schedina, composta da più di tre partite, mi regalava (si fa per dire!) insicurezza, non solo per l'alto numero di partite messe insieme, ma perché per la prima volta mi trovavo a dover analizzare alla veloce tantissime partite di diversi campionati europei.
Sentendomi insicuro, la mia attività iniziale non la si poteva di certo definire "di investimento", ma di rischio totale bello e buono.
C'è stato anche un periodo in cui ho abbandonato le scommesse poiché l'entusiasmo iniziale era scivolato via a causa di alcune schedine perse, perse soltanto per colpa mia, per la mia iniziale incapacità di concentrazione e determinazione!
Dopo essermi "disintossicato" dalle scommesse (puntavo un po' a casaccio), la voglia mi è tornata e da quel momento mi sono impegnato a fondo, pensando che questa potesse essere un'attività fruttuosa, capace di darmi diverse soddisfazioni legate al gioco e ai soldi, anche perché da sempre io sono un grande amante del calcio internazionale (a differenza di quasi tutti, non sono un fan sfegatato di una sola squadra di calcio e questa cosa mi porta a provare curiosità verso tante altre squadre).
Bisogna lavorare molto sulla psicologia, ragionando come un imprenditore che vuole allargarsi, non come una casalinga che punta al risparmio senza pensare a come accumulare somme di denaro sempre più ingenti. Tutte e due le cose vanno bene, ma se non si hanno entrate e c'è il bisogno di crearle, bisogna pensare in grande!
Una persona che vuole avere successo non deve pensare al passato e alle sue sconfitte, ma vedere tante nuove opportunità (ovviamente al passato ci pensa, ma solamente per trovare ed evidenziare alcuni errori, non per deprimersi!), essere quindi positivo e di conseguenza propositivo.
All'inizio, azzeccando alcune schedine, ero convinto di essere bravo, ma bravo lo sono diventato solamente quando ho deciso di realizzare una sorta di diario di bordo, una cronologia delle mie giocate/puntate, elencando le schedine vincenti e perdenti e creando quindi statistiche con percentuali.
Quando le seconde sono nettamente superiori alle prime, bisogna chiedersi cosa c'è che non va!
Allora, come prima cosa, ho fatto una cernita delle partite (generalmente quando mancava il tempo o l'energia), dopodiché mi sono impegnato a cercare info su Internet sulle squadre che mi interessavano (tante!), leggendo quindi news provenienti anche da siti stranieri.
Un buon modo per scoprire qualcosa su squadre a noi praticamente sconosciute, è leggere i pronostici altrui, italiani e stranieri, oltre ovviamente ai giornali sportivi. La lingua non è un problema: anche i traduttori non sono perfetti, un'idea generale ce la si fa tranquillamente e soprattutto si vengono a conoscere i nomi dei giocatori inforunati o squalificati, cosa molto importante, perché le piccole squadre possono puntare unicamente su 1 massimo 2 campioni, e la loro assenza sarà una cosa dolorosa.
Attualmente sono passato dalla ricerca del colpo, alla ricerca del sicuro ritorno economico.
Forse c'è meno emozione, ma più certezza. Ogni tanto è giusto rischiare se si vogliono avere più soldi, ma ciò dev'essere un'azione sporadica da attuare solo in ben determinate condizioni: non fatevi assolutamente prendere dalla voglia di soldi, magari per ripianare alcuni debiti.
Bisogna sempre essere calmi e puntare con calma, leggendo, informandosi, trascrivendo dati e statistiche e così via. Potete infatti scommettere fino ad un minuto prima del fischio d'inizio!
Quando vi sentite insicuri e anche un po' agitati, lasciate stare, fermatevi subito.
Una volta rasserenati e una volta vogliosi di calcio giocato, guardate le partite (su RojaDirecta ci sono utenti che caricano interi match!), informatevi sui giocatori, leggete quindi tante notizie.
Tutta questa cultura vi donerà sicurezza e voglia di giocare.
A questo punto, forse, vincerete un po' di soldi con costanza.
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