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martedì, maggio 31, 2022

La gente è stupida (esempio 2)

 Ogni volta che parlo con qualcuno di lavoro, ho sempre la dimostrazione che la gente sia stupida.

Infatti, cosa pensa e cosa la gente?

Alla gente piace dire di lavorare tanto, alcuni si vantano proprio di essere dei gran lavoratori indefessi.

La realtà è che non possono non lavorare quelle tot ore, e così cercano di eliminare dalla loro mente questa loro impotenza, inventandosi la bufala del lavoro che nobilita l'uomo.

Poi c'è chi si vanta di fare carriera, passando ad esempio da 1.300 euro al mese a ricchi 1.500 ahahah Ma di che carriera stiamo parlando? Ma per piacere! E anche qui alcuni affermano che per fare carriera sia necessario lavorare più ore del normale, quando invece non è affatto così, perché ad esempio mio padre ha fatto un po' di carriera in banca, facendo gli straordinari solo quando era necessario al pari di tutti gli altri.

Ciò che conta sono i risultati e l'anzianità e, in certi casi, la disponibilità nel trasferirsi in un'altra città considerata più importante, dove magari c'è la sede principale, come ad esempio a Milano.

Chi, invece, vuole farvi lavorare non 8 ore ma 10 ore, tra l'altro ogni giorno, con la scusa che "voi siete imprenditori di sé stessi" (capita spesso nel settore immobiliare delle varie agenziucole di quartiere, tirate su col franchising), è semplicemente un truffatore che cerca di sfruttarvi alla grande vendendovi fumo.

Alla gente però piace comprare questo fumo, per poi dire in giro che lavora tanto, che così farà carriera, ecc.

A me, sinceramente, non frega nulla. Se la gente vuole rovinarsi con le proprie mani, liberissima di farlo. A me importa soltanto avere la FORZA MENTALE di non entrare nel loro girone infernale!

E se pensate che non si stia rovinando, beh, guardate i volti e gli occhi di questa gente lavoratrice indefessa: spesso sono tristi o se va bene inespressivi, oppure è sempre arrabbiata. 

E, a proposito di inferno, ecco tutti quei dipendenti che, pur essendo a conoscenza delle difficoltà economiche dell'azienda presso cui lavorano, non accettano alcuna buonauscita, per poi ritrovarsi in braghe di tela una volta licenziati a seguito del fallimento.

Di mezzo c'è sempre il mito e l'orgoglio del duro lavoro.

Il fatto è che la gente, una volta che ha trovato il "posto fisso" (seee, ormai non esiste più tranne che nel settore pubblico), non ci pensa proprio a cambiare, non ne vuole sapere, si fossilizza lì. Ma c'è anche un altro fattore determinante: il voler andare a lavorare perché non si saprebbe altrimenti che fare durante la giornata. D'altronde ci è stato insegnato che in vacanza ci si va soltanto ad agosto, negli altri 11 mesi giù a lavorare ahahah!

E perché tutte queste persone verranno fregate dal sistema?

Perché in realtà non lavorano perché gli piace, ma perché sono anch'esse vittime del consumismo e devono comprare, comprare e ancora comprare.

Così facendo, anziché risparmiare e investire, se fanno lavori umili, oppure se spendono troppo, ecco che si ritroveranno senza risparmi e senza entrate extra. In questo modo, durante una qualsiasi crisi (licenziamenti, pandemie, guerre), faranno una vita infernale.

Molto meglio, dunque, risparmiare e nel frattempo capire in quali settori e attività investire, avendo sempre una visione di medio-lungo periodo, evitando come scrivo spesso di prelevare i primi guadagni, perché bisogna sfruttare l'interesse composto, non togliersi gli sfizi dopo il 1° mese di guadagni.

La gente è stupida (esempio 1)

 Cari amici,

se volete fare business, non seguite la gggente.

La gente è stupida!

Una lampante dimostrazione è quella dei miei vicini di casa:

fino all'anno scorso erano in affitto, poi hanno pensato bene, anzi male, di acquistare l'appartamento, che però necessitava di una totale ristrutturazione.

Risultato?

I lavori stanno andando avanti a pizzichi e bocconi da tanti mesi e forse termineranno soltanto ad agosto, nel frattempo questi furboni devono pagare il mutuo, la ristrutturazione e  l'affitto dell'appartamento nel quale stanno in questo periodo.

Per poi ottenere cosa?

Nient'altro che un appartamento nel quale già stavano, sì ristrutturato, ma che non produrrà alcun reddito e che non li farà vivere in un'altra zona. 

Dal mio punto di vista da vero 'businessman' avrebbe avuto molto più senso affittare un appartamento più grande, più bello, in un'altra zona o qualsiasi altra cosa, evitando la ristrutturazione e il mutuo. Con, in più, la possibilità di cambiare appartamento quando più gli fa comodo. 

Il bello dell'affitto consiste proprio nel poter cambiare zona o città quando più ti pare e piace, senza dover star dietro alle rotture di scatole condominiali (affari del proprietario!).

L'acquisto ha invece senso quando le rate del mutuo sono inferiori a ciò che si andrebbe potenzialmente a percepire attraverso una locazione, oppure per rivenderlo una volta ristrutturato, oppure se è un super appartamento da favola nel quale starci per sempre.

La piccola ma grande evoluzione

 Brevissimo post.

In questo 2022 ho notato una piccola ma grande evoluzione e trasformazione dentro di me.

Se prima di tanto in tanto ero un po' ansioso e preoccupato, ma anche un po' negativo quando le cose in un w.e. andavano male, ecco che ora invece procedo bello tranquillo.

Non è un "sentimento" che mi sono autoimposto. Ovvio che desiderassi averlo, ma sono sicuro che sia soltanto frutto del tempo.

All'inizio è normale avere paura, non sapere se entrare e se uscire, che partite seguire, quanto rischiare, ecc. Ma poi diventa tutto automatico e si procede come dei robot!

lunedì, maggio 30, 2022

Decuplicare is the way

 Per fare la bella vita grazie al betting non è necessario iniziare con un grande capitale, anche se aiuterebbe, bensì lo è il decuplicamento.

Questo risultato che fino all'anno scorso era per me un qualcosa di inimmaginabile, in questa stagione, col passare dei mesi, si è prima palesato sottoforma di sogno per poi divenire realtà (alla fine sono arrivato a moltiplicare per 13 il capitale iniziale del 1° settembre 2021!).

Utilizzando magari una percentuale media più alta, e cercando di essere più continuo (a gennaio ho fatto solo 20 operazioni e marzo mi pare neanche 50), ecco che questo risultato lo potrò replicare benissimo nelle prossime stagioni e anche superarlo, magari arrivando a... ventuplicare!

Se così fosse, ecco che diventare MILIONARI non sarebbe più soltanto un sogno, un miraggio, ma un qualcosa di ottenibile nel giro 3 max 5 stagioni.

Basta fare 2 calcoli.

Partiamo da un banale capitale di 1.000.

Decuplicandolo nel giro di una stagione composta da 9 mesi, tralasciando dunque l'estate, si arriverebbe a 10.000, con 9 di guadagno.

La 2^ stagione la si potrebbe far iniziare con 5, arrivando a 50, con 45.000 di guadagno netto (netto perché, al netto della percentuale che si prendono le piattaforme di trading sportivo, al Fisco non dobbiamo niente che io sappia, poi voi confrontatevi con commercialisti e gli uffici dell'Agenzia delle Entrate).

La 3^ stagione il capitale potrebbe benissimo salire a 30.000 (quei 15 mila verrebbe usati per, magari, un'automobilina nuova, un piccolo rinnovo della casa o qualsiasi altra spesa + o - importante o anche qualche sfizio), arrivando alla mastodontica cifra di 300.000 per un netto di 270 mila!

Senza prelevare e usare alcunché, partendo da 1.000, dopo 3 stagioni si arriverebbe al fatidico milione di euro (da 1 a 10, da 10 a 100, da 100 a 1.000, che poi in realtà sarebbero meno di 900 mila di guadagno netto ma non sottilizziamo :P), quindi converrebbe resiste ed effettuare le varie spese dopo minimo 3 anni, non prima, però chi non ha altre entrate ed ha urgenze, può benissimo attingere a questi iniziali e lauti profitti.

Poi, la 4^ stagione potrebbe iniziare con un capitale di 200.000, il che consentirebbe di arrivare a 1 milione e 800 mila di guadagno.

La 5^ stagione la potremmo iniziare con 1 milione e questo milione potrebbe trasformarsi in 10 milioni (9 netti).

E tutto ciò operando poche ore al giorno nei giorni feriali, al max di sera durante le competizioni europee (con mattino e pomeriggio completamente liberi!), e operando qualche ora nei pomeriggi e nelle sere dei w.e., non per forza tutto il giorno, perché ci sono tante partite in ogni momento ed è consigliabile di tanto in tanto riposarsi per non operare affaticati, stressati, col mal di testa o fastidio agli occhi.

Ditemi voi dove la trovate un'altra attività così supermegaiper profittevole, che vi fa rischiare pochissimi soldi e lavorare davvero poche ore!

Il mio obiettivo della prossima stagione sarà quello di guadagnare quanto un buon professionista, per poi superarlo alla grande nella stagione successiva.

Se volete riuscirci anche voi, dovete operare con costanza e soprattutto con freddezza. Se siete vittime delle vostre emozioni, sia positive che negative, e conseguenti reazioni, non andrete invece da nessuna parte.

Come stanno andando i campionati norvegese e svedese

Ecco una veloce analisi sul nuovo campionato norvegese e svedese, attraverso cui vedere chi ha iniziato bene e chi, pur con buone potenzialità, ha sin qui deluso totalmente o in parte.

Il 29 marzo scrissi un breve post in cui elencai le migliori e le peggiori squadre preseason.

Ci saranno state sorprese?

Scopriamolo subito!

ELITESERIEN

In Norvegia, per prima cosa, salta subito agli occhi il disastroso inizio del Bodo Glimt che è soltanto 8° dopo 9 giornate (3 vittoria, 4 pareggi, 2 sconfitte, ma col miglior 3° attacco, e magari grazie a ciò può ambire a risalire la china).

Un'altra delusione è il Valerenga che è addirittura 11° con ben 4 sconfitte nelle ultime 5 giornate. E pensare che l'avevo menzionato a fine marzo prima del Lillestrom, che invece é 1° con 7 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte! 

Al momento chi sta andando meglio è il Molde, 2°, che arriva da 5 vittorie di fila.

Pur essendo 3°, il Viking sta deludendo in quanto nelle ultime 5 giornate ha vinto soltanto 1 volta (+1 sconfitta e 3 pareggi), tra l'altro contro lo scarsissimo Jerv, neopromosso e penultimo.

Il Rosenborg è soltanto 6° ma ha perso soltanto 1 volta. Meglio ha fatto solo il Lillestrom, per cui possiamo ipotizzare una sua risalita.

ALLSVENSKAN

In Svezia, fino a qualche settimana fa, stava dominando l'Hammarby, che però nelle ultime giornate ha un po' mollato la presa, a favore dell'Hacken e dell'AIK, entrambe con 23 punti.

Il Malmo (ha segnato la miseria di 11 gol, c'è davvero aria di crisi), che ha subito di recente ben 3 sconfitte, è 5°, mentre Elfsborg (1 clamorosa sconfitta a maggio contro il Sirius) e Norrkoping (ha perso 4 volte in totale, di cui 3 ad aprile), che reputavo essere tra le migliori, sono rispettivamente al 7° e al 9° posto.

Il Djurgarden è 4° e al pari di altre squadre, risente di un calo di rendimento esterno, infatti le sue 3 sconfitte sono avvenute tutte fuori casa.

Al fondo troviamo quelle che sono oggettivamente le più scarse:

Helsingborg, Degerfors, Sundsvall, Varberg e Varnamo.