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venerdì, dicembre 31, 2021

Come sta andando la mia Borsa Virtuale

I MIEI INVESTIMENTI: LA BORSA

DIVERSIFICARE IS THE KEY!

Diversificare i propri investimenti è la chiave per essere più tranquilli, in quanto più fonti di entrate economiche ci fanno sentire più sicuri. Infatti, se un investimento dovesse andare male, ce ne sono altri che possono compensare.

Investire è sempre un rischio, sia ben chiaro a tutti/e. 

Non è un lavoro, ma può benissimo sostituire un lavoro cosiddetto tradizionale o investendo sin da subito tanti soldi (ma non è il mio caso purtroppo) o grazie al duro lavoro e la pazienza (ecco, questo sì che mi rappresenta, ma sto cercando di usare sempre di più l'intelligenza e meno la 'forza bruta').

Al momento sto investendo soltanto nel Betting Exchange e su Sorare.

In ambo i casi possiamo parlare di Trading calcistico, mentre per ora ho abbandonato, causa emergenza Covid negli USA, il betting puro e semplice nel basket NBA (ero partito bene per poi avere un crollo, sigh e sob).

In modo del tutto virtuale sto investendo in Borsa grazie alla piattaforma "Borsa virtuale" offertaci gentilmente e gratuitamente da Borsaitaliana.


 

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Aggiornamento 31 dicembre 2021:


Come puoi vedere da questo nuovo screenshot, a distanza di appena 1 settimana precisa, ecco che Azimut non è più in rosso. Ho evidenziato anche Invesco perché ricordavo un profitto precedente peggiore, ma è comunque cresciuto, quindi va bene così. Il bello della Borsa è che dopo aver selezionato ottime società e ETF, non devi fare nulla se non goderti i dividenti e i nuovi risultati nel lungo periodo. 

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Ne avevo già scritto qualche settimana fa e oggi, data l'assenza di partite (ma fra 2 giorni, ovvero il 26 dicembre 2021, torna la Premier League col mitico Boxing day, quindi stay tuned che vi farò il mio regalo con tanti pronostici live!), torno a scriverne per farvi notare la bontà delle mie scelte.

Saper SELEZIONARE è un'arte e io fino a questo momento ho dimostrato di saper svolgere questo compito nei più svariati campi: Betting, Borsa, Sorare e anche nel campo della SEO selezionando le migliori keywords per altri siti, miei o altrui.

Secondo alcuni, anzi, secondo la massa, investire in Borsa significa "GIOCARE".

Giocare?

Non ho mai sopportato questo termine nel betting, figurarsi se posso accettarlo per investimenti riconosciuti dai professionisti come seri.

Investire significa trovare ottimi settori e aziende serie che possono crescere a vicenda. 

Ad esempio, nel 2020, abbiamo visto crescere il settore sanitario-farmaceutico e quello dell'alimentare (si pensi al boom delle app di delivery, a Esselunga con le sue consegne in autonomia coi furgoni gialli e anche alla crescita in Borsa di Marr), così come abbiamo visto esplodere le criptovalute anche nel mondo del calcio, mentre negli anni precedenti ecco il boom turistico nel campo degli affitti brevi grazie soprattutto ad Airbnb, ecc.

Insomma, vero che c'è crisi di qua e di là, delocalizzazioni, chiusure, licenziamenti, precariato, ma è anche vero che ci sono settori in crescita, nuovi settori promettenti, quindi anziché piangere e vedere tutto nero, vi consiglio di drizzare le orecchie, far funzionare le rotelline all'interno del vostro cervello e fare qualcosa di utile e, perché no, anche divertente. 

Ma veniamo alle mie scelte (virtuali) in Borsa:

come avrete già notato, ho investito su ben poche aziende, soltanto su quelle che mi trasmettevano davvero ottime sensazioni, che mi ispiravano fiducia.

Quindi troviamo Ferrari per ovvi motivi: forse è il marchio italiano più famoso sia in Italia che all'estero. Si potrebbe dire che opera nei motori, ma in realtà rappresenta uno status-symbol, quindi in realtà opera nel LUSSO che è un settore che non conosce mai crisi. Guardate che crescita: +17 e passa per cento!

Poi Amplifon: quest'anno si è pubblicizzata alla grande in TV e i suoi nuovi apparecchi hanno riscosso successo. Infatti è cresciuta addirittura del 22% da quando l'ho selezionata.

Exor, la cassaforte degli Agnelli / Elkaan potevo farmela sfuggire? No! Loro sono dei grandi investitori, sanno sempre come fare soldi e infatti il titolo va bene. Prima avevo anche Stellantis, ma ho preferito non rimanere nell'automotive di massa.

Interpump qualcuno la conosce? Io l'ho scoperta tramite un articolo di giornale in cui si parlava di nuovi investimenti in giro per il mondo, e infatti il titolo è cresciuto per bene.

Azimut fino a poco fa stava andando bene, e sono sicuro recupererà quindi lo tengo.

Moncler ce l'ho da diverso tempo, ovvero da quando ho letto di un piano di crescita, di un boom di vendite, ecc. Non ci ho pensato 2 volte. Pensare troppo fa male. Bisogna agire.

Ecc, ecc.

In passato ho preso anche altri titoli che ho poi venduto come Continental o CNH perché dopo una fase di boom post-lockdown (era ovvio che sarebbero cresciuti), si erano fermati, oppure come Campari che con me non era mai cresciuta. Si tratta comunque di ottime aziende, quindi si può benissimo puntare anche su di loro. 

Il mio consiglio, oltre a ciò, consiste nel tenere a lungo i titoli. Io non faccio e non farò mai trading finanziario. Se avete una buona liquidità a disposizione, ovvero un capitale che non vi serve nell'immediato, investiteli in Borsa senza problemi acquistando i migliori titoli. All'interno della Borsa diversificate acquistando anche più titoli rispetto al numero ristretto scelto da me e sfruttate anche gli ETF (ne ho selezionato uno, Invesco, che però sta crescendo meno di me ahah). 

Anche se non avete soldi, entrate gratis nel mondo della Borsa con Borsavirutale perché vi può essere d'aiuto nel trovare business, nel capire le vostre qualità predittive, vi fa capire che non è tutto in crisi, ecc.

Purtroppo non posso invitarvi a contattarmi per farmi gestire il vostro capitale in quanto bisogna essere dei consulenti registrati presso un albo e cose varie. Ma in realtà non vi serve nessuno. Acquistate azioni Ferrari, Moncler, ecc., e le tenete. 

La cosa non finisce qui, infatti ho un documento in cui mi sono segnato l'andamento recente e passato di tante altre + o - grandi società quindi mi tengo sempre aggiornato. Le informazioni sono tutto nel business!

In conclusione...

I PRO DELL'INVESTIRE IN BORSA:

si possono acquistare parti di società solide

si ottengono profitti nel lungo periodo senza dover fare alcunché (se non prendere i dividendi e goderseli, oppure investendoli a loro volta) 

anche in piena crisi si può guadagnare investendo in settori ben precisi

compri e vendi quando vuoi 

se non vuoi selezionare i titoli, puoi affidarti agli ETF

stai generando valore dai tuoi risparmi, evitando che vengano mangiati dall'inflazione

I CONTRO:

i profitti su base percentuale sono molto bassi (soltanto dopo il 1° lockdown c'è stata una crescita impressionante), specie per chi è abituato a guadagnare molto bene dal trading sportivo

non si opera quotidianamente, quindi per alcuni può essere un'attività noiosa

bisogna dichiarare i profitti e pagarci le imposte 

gli ETF investono per conto loro, non hai proprio alcun controllo 

non puoi pensare di ottenere uno "stipendio mensile" 

FINE

PS: non per vantarmi, ma le aziende da me scelte hanno avuto una crescita, a parte Azimut (che comunque una sua crescita prima del recente calo ce l'ha avuta), mentre 2 aziende scelte da esperti del settore no. Ho trovato infatti un sito in cui questi si vantavano di aver consigliato ai loro clienti aziende come Fubo, che ha perso più del 50% negli ultimi 12 mesi, e Oxy che sì è cresciuta del 65% circa, ma negli ultimi 6 mesi è calata del 9%!

Si chiude un 2021 spumeggiante

Ed eccoci alla fine del 2021!

Ottimo anno in cui d'estate sono riuscito a raggiugnere il mio obiettivo della passata stagione di betting e in cui sono riuscito anche d'estate a fare un buon lavoro con i campionati minori, con l'inizio dei vari campionati e anche con Euro 2020 (2021).

La nuova stagione è partita ufficialmente per me dal 1° settembre e in quel mese ho superato il 30% di profitto grazie ad una massiccia dose di operazioni. Ottimi risultati anche a ottobre e novembre, mentre a dicembre c'è stata una  flessione perché ho puntato di più sugli Under rispetto agli Over, quindi sì ottimo winrate, ma incassi più bassi.

Nel 2022 cercherò di fare 50 e 50, quindi tanti Under ma anche tanti Over come ai vecchi tempi.

Poi, certo, dipende dagli impegni che avrò. Spero di essere impegnato anche in altri settori quindi al momento non posso promettere con certezza una mia grande presenza ancora una volta nel mondo bettistico. Vedremo!

venerdì, dicembre 24, 2021

Inaspettati Under olandese

Ieri non ho operato per nulla, sono stato impegnato in altre cose poi di tanto in tanto il freddo mi rimbambisce e allora meglio stare fermi, soprattutto nel betting.

Però non ho potuto fare a meno di controllare i risultati e notare un, magari non troppo, inaspettato Under olandese in Sparta Rotterdam - RKC 1-1.

2° privo di gol! Pensate quanti soldoni si potevano fare...

Quasi idem in PSV - Go Ahead Eagles 2-0, con 1 gol per tempo, ma mooolto distanziati: il 1° è arrivato subito, al 9, mentre il 2° soltanto al 78!

mercoledì, dicembre 22, 2021

Come gestire lo STAKE tra Under e Over

Questo è un post molto breve ma molto utile.

Per ogni operazione utilizziamo una percentuale fissa che può essere del 2%.

Se quindi il nostro capitale è di €10.000, ecco che le nostre prime operazioni avranno un rischio di €200. In realtà, dal mio punto di vista, è bene modificarla in base al tipo di operazione: se opero nell'Over nei primi tempi di solito la dimezzo, idem se opero negli ultimi 10 minuti della partita. 

Quando ai classici Over, quelli più sfruttati dalla massa, vogliamo entrare nel mercato degli Under e guadagnare anche da questi, ecco che i nostri guadagni derivanti da ogni singola operazione di successo saranno nettamente inferiori, perciò ecco il mio suggerimento:

usare il 2% per gli Under in modo da poter stare poco ed uscire con un minimo di soddisfazione economica (come detto, si guadagna di meno);

usare l'1% per gli Over, per poter rientrare in breve da puntate perdenti.

Esempio con cifre:

se punto 100 euro su un Under (sempre live, si intende) che mi genera un guadagno di 20 euro, mentre di solito un Over me ne può far guadagnare 50, ecco che quando andrò in un'altra partita a puntare un Over, non userò più 100, ma la metà, quindi 50 euro.

Questo perché se perdessi interamente il 2%, quindi 100 euro, sarebbe un problema, mentre si rientra più velocemente da una perdita di 50, che è poi la perdita che si può avere con gli Under quando le cose vanno male (se la partita è sull'1-0, non entro puntando l'Under 1.5 ma il 2.5, per ciò in caso di 2-0 o 1-1 non perderò tutto lo stake ma per semplificare perderò circa la metà). 

Io sto facendo proprio questo:

punto l'Under con la % massima che ho stabilito ad inizio stagione, quindi il 2, e punto gli Over non più con l'1,5 o il 2%, ma solo con l'1%, proprio perché come già scritto prima, i guadagni derivanti dagli Under sono minori e prima di recuperare un'intera perdita ce ne vorrebbe, per cui cerco di essere prudente.

Discorso diverso, invece, se si puntasse alla grande sugli Over come fatto da me fino a novembre (2021): se ne faccio tanti e ci guadagno ogni mese, uso il 2%, ma se invece come ora ne faccio pochi, non voglio che questi pochi nel caso vadano male mi rovinino il bilancio composto da tanti buoni Under (ma non ottimi perché equivalgono a quote di 1.2 o 1.25 max).

Speravo di scrivere di meno ma ormai...

e spero di essere stato chiaro. Chissà :P