Sia la scuola che i venditori di corsi, ma anche in generale la gente comune, vogliono farvi credere che per poter guadagnare sia necessario studiare per anni e anni cose sempre più difficili.
Invece la vita è molto più semplice di quella che vi viene venduta.
Vero che per fare certi lavori bisogna specializzarsi ed essere dei super sapienti in ambiti difficilissimi, ma è altrettanto vero che è possibile usare i propri soldini per ricavarne altri (così com'è vero che studiare e leggere libri è importante, ed è ciò che vi consiglio di fare nel vostro tempo libero, oltre a riflettere e ad andare in giro non ad ubriacarvi ma ad ammirare il mondo).
Oggi, ad esempio, c'era una sola operazione da fare, facilissima, alla portata di tutti, per la quale non era necessario aver studiare 10 corsi di questa o quella scuola/academy di betting exchange.
C'era il Feralpisalo in vantaggio 2-1 contro il forte Venezia. La quota del bancaggio del segno 1 era molto bassa.
Dove sta la difficoltà? Dove sta la necessità di studiare? Cosa c'è da studiare? Bisognava solo mettere i soldi in quella partita e basta.
La vera difficoltà, casomai, sta nel resistere alle tentazioni (mah, capirai) presenti nelle altre partite, tipo il Newcastle che perdeva e che poi ha perso, o il Cittadella che non ha segnato anche se era favorito.