Privacy

Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi. Non vengono raccolti dati personali dall'autore del blog. Possono essere inseriti, in alcuni post, link di affiliazione.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers. Personal data is not collected by the blog author. Affiliate links may be included in some posts.

domenica, gennaio 22, 2023

Concetti fondamentali per avere successo nel Betting exchange

 Cari amici,

in questo post voglio farvi capire alcune cose fondamentali per poter operare con successo.

Una persona, quando inizia ad intraprendere questa attività nel settore del betting exchange, deve badare alle percentuali di profitto e perdita, oltre a considerare come possibile la perdita di parte del capitale o anche la perdita totale.

Questa attività non è un lavoro, né tradizionale né moderno/digitale, ecc.

Si tratta di un vero e proprio investimento rischioso, poiché composto da tutta una serie di speculazione in cui si è parte attiva.

Perciò non ci si possono aspettare sempre degli ottimi, o anche solo buoni, ritorni/profitti.

E allo stesso tempo non bisogna avere paura di perdere i soldi immessi nella piattaforma di b.e., o in generale tutti i soldi che formano l'intero capitale che, solitamente, non viene mai versato sulla piattaforma e meno che mai rischiato totalmente.

Infatti, il mio consiglio è quello di stabilire un buon capitale iniziale, fissando però anche uno stop loss generale, che può essere del 30 o del 50% (o qualsiasi altra percentuale, stabilitela voi se operate in autonomia).

Se si parte col presupposto che è rischioso, verranno meno tutti quei problemi mentali relativi alle possibili perdite. Se uno invece pensa che si debba per forza vincere/guadagnare, ci starà male in quei momenti, col rischio di vivere male e di usare male il suo restante capitale (rischiando percentuali troppo alte per recuperare in fretta e/o facendo troppe operazioni che sicuramente non avranno alcun senso).

Prima di intraprendere questa attività, come scrivo spesso, dovete conoscere voi stessi, ovvero la vostra mente.

Se sapete di rattristarvi o deprimervi in caso di perdite, specie se limitate, fate altro o andate in analisi, curatevi o mettete da parte più soldi e ritornate ad operare solo con i soldi (meglio se pochi) che potete davvero rischiare.

Nessuno può iniziare questa attività pensando di poter campare di betting exchange. Solo il tempo dirà se sia possibile o meno.

Il fatto che io o altri possiamo farlo o siamo vicini a farlo, non vuol dire che sia facile e alla portata di tutti. Basta vedere i commenti in giro su YouTube, nella app di Sofascore, nei vari blog, siti e forum. Io trovo dei commenti assurdi, allucinanti, di gente che infatti perde sempre soldi e si arrabbia per ogni risultato di partite in cui non metterei neanche €1.

Io, col passare del tempo, sono sempre meno bramoso di denaro, e sempre più voglioso di operare bene quando c'è davvero un'opportunità. In caso di perdita non ne faccio un dramma, ma vedo la cosa come uno stimolo per dimostrare che in realtà sono bravo e che posso facilmente recuperare, senza però avere fretta e senza preoccuparmi.

Bisogna anche stabilire se quei soldi persi, sono stati persi per colpa propria o a causa di risultati assurdi.

Nel 1° caso, il mio consiglio è quello di smettere. Mica siete obbligati a tradare!

Nel 2° caso, bisogna soltanto continuare e non fissarsi con le perdite del breve periodo che, tanto, ci saranno sempre e colpiscono tutti.

Io negli ultimi anni ho avuto 4 mini periodi di perdite e non ne ho mai fatto un dramma, perché da sempre sono consapevole dei rischi.

Bisogna conoscere la propria mente, saper gestire non le emozioni (non devono proprio esistere!), bensì il proprio denaro.

Con questo è tutto, buona domenica!

sabato, gennaio 21, 2023

Le possibili operazioni del 21 gennaio

 Vediamo cosa si poteva fare oggi, sabato 21 gennaio 2023, sia guadagnando che perdendno

Liverpool - Chelsea 0-0
Over 0.5 ht NO
Over 0.5 nel 2° tempo NO

Leicester - Brighton 2-2
Banco 1 sul 2-1 nella 2^ parte del 2° tempo OK

Southampton - Aston Villa 0-1
Over 0.5 nel 2° t. OK

West Ham - Everton 2-0
Btts NO

Crystal Palace - Newcastle 0-0
Over 0.5 nel 2° tempo NO

Union Berlin - Hoffenheim 3-1
Over 1.5 nel 2° tempo OK

Wolfsburg - Friburgo 6-0
Btts NO

Salernitana - Napoli 0-2
Over 0.5 ht OK

Niente di che alla fine, ben 5 negative su 9, quindi sono ben contento di averne fatta soltanto 1 presa al 100%!

Alcune PLUSVALENZE assurde del Napoli

 E dopo l'Inter, ora esaminiamo alcuni più o meno recenti affari realizzati dal Nabulicchio, relativi a cessioni a cifre assurde, a prezzi altissime di giocatori sconosciuti.

Siete pronti per farvi 2 risate?

Iniziamo dal più famoso:

Orestis Karnezis, portiere greco, ex Panathinaikos, Udinese, ecc., venduto al Lille per 5 milioni dopo 2 stagioni da panchinaro, quando il suo valore era invece 1/10 (500 mila). 

Dopo, anche in Francia, solo panchina. Milioni buttati! Infatti, dopo 2 anni, ovvero nel 2022, si è ritirato a 37 anni.

Ma ora veniamo ai top player venduti per valanghe di soldi:

sempre nel 2020 e sempre al Lille, il Napoli cedette per ben 4 milioni tale Claudio Manzi, 20enne ex Primavera, che valeva però 75 mila euro.

Passa appena 1 mese e ad ottobre viene cedutoin prestito alla Fermana. Ora vale 150 mila e gioca per la Turris, in cui è arrivato a titolo gratuito perché il Lille non poteva più di lui ahahah

Ancora Lille?

Ebbene sì. Sempre nel 2020 ecco la cessione per 4 milioni di un giocatore che valeva anch'esso appena 75 mila euro, ovvero Luigi Liguori, ala di 22 anni. 

Subito dopo venne ceduto in prestito alla Fermana, poi Lecco, sempre nella stessa stagione. Infine, ceduto a titolo gratuito all'Afragolese. Ora non vale più niente!

Ciro Palmieri ora ha 22 anni, vale 50 mila euro, in pratica come una onesta berlina, e gioca in D per il Nola. 

E che successe nel 2020?

Indovinate un po'!

Dai, ve lo dico:

venduto per... 7 milioni di euro al... Lille, che poi lo cedette dopo 18 giorno alla Fermana (ancora lei) e poi a titolo gratuito nel 2021 alla Nocerina.

TUTTO BENE, TUTTO BUONO, TUTTO GIUSTO, TUTTO A POSTO, TUTTO REGOLARE VERO?

TUTTE LE PLUSVALENZE SOSPETTE DELL'INTER

In Italia l'unico club a pagare è la Juventus.

Bei tempi quando in B ci finiva anche il Milan :P

Ma in questo post non voglio prendere le difese dei bianconeri, ma concentrarmi su un grande club nemico, ovvero l'Inter che si reputa sempre onesto.

Qui farò un elenco di tutte le vendite sospette effettuate dall'Inter, a causa di sovrapprezzi clamorosi.

Stagione 2015/2016

MICHAEL VENTRE (Chiii?, come direbbe Maurizio Mosca), seconda punta 19enne venduta al Genoa per 3,5 milioni dopo 2 anni di Primavera e dopo aver già giocato con le giovanili del Grifone, quando il suo valore era di 100 mila, che poi scese nelle stagioni seguenti. Ora gioca nel Ventimiglia, non si sa in che campionato e quanto valga.

Stagione 2017/2018

GIANLUCA CAPRARI, valore di mercato di 10 milioni all'epoca (secondo Transfermarket), venduto a ben 15 milioni alla Sampdoria, dopo un anno di B col Pescara. Dopo un anno di B, lo ripeto. Facendoselo pagare ben 5 milioni in più rispetto al suo plausibile valore reale. Ovvero +50%. Incredibile.

Ma di cose ancora più incredibili ce ne sono altre:

FABIO EGUELFI (Chiiii?), venduto all'Atalanta per 6 milioni, quando secondo Transfermarkt non poteva che valere appena 400 mila euro. All'epoca aveva 22 anni e ora, a 28, gioca in C valendo appena 150 mila euro. In passato non si è mai avvicinato neanche ad 1 milione di euro.

ANDREAW GRAVILLON venduto al Benevento per 4 milioni, forse l'acquisto più costoso di questo piccolo club campano, quando all'epoca il difensore francese valeva appena 300 mila, poiché proveniva dalle giovanili e non aveva alcuna esperienza tra i professionisti.
Ma si vede che i campani erano dei veggenti, infatti ora vale 7 milioni. Peccato che lo vendettero già nel 2018 per appena 3,5 milioni (peggio per loro).

SENNA MIANGUE venduto al Cagliari per 3,2 milioni di euro, a fronte di un valore di 1,8, dopo appena 255 minuti in Serie A, equivalenti a neanche 3 partite intere. Alla fine i sardi ci hanno rimesso (e siamo già a 2 sòle rifilate nel giro di un'estate dai nerazzurri) in quanto l'hanno venduto, nel 2022, a soli 300 mila euro al Cercle Bruges.

Stagione 2018/2019

DAVIDE BETTELLA (Chiiiiiiiiiiiii?), difensore di appena 18 anni, venduto all'Atalanta per ben 7 milioni a fronte di un valore di 1 milione. Anche la Dea ci ha perso da questo pseudo investimento, in quanto il giocatore non ha mai superato un valore di 2 milioni, ed è stato ceduto al Monza nel 2022, per non si sa quanti soldi, ma sicuramente pochi. Ora vale 1,7 e gioca in prestito nel Palermo in B, non da titolare.

FEDERICO VALIETTI (Chiiiiiiiiiii?), terzino di 19 anni, venduto al Genoa per ben 6 milioni, a fronte di un valore di 500 mila. Col passare delle stagioni il suo valore non è mai aumentato e neanche rimasto lo stesso, infatti è costantemente sceso fino agli attuali miseri 100 mila euro. Gioca, da riserva, in C col Vicenza.

Se adesso JENS ODGAARD gioca da titolare nell'AZ e vale 6 milioni di euro, all'epoca era poco più che una promessa proveniente dal Lyngby. Dopo un anno di primavera con l'Inter (stag. 2017/18), nonostante un buon aumento di valore (da 300 a 800 mila euro), venne venduto all'importante cifra di 5,8 milioni di euro al Sassuolo. Anch'esso non ci guadagnò, in quanto l'ha venduto la scorsa estate per 4,1 milioni.

MARCO CARRARO, al termine della sua 2^ stagione con la Primavera nerazzurra (0 pres. in prima squadra) e al termine di una stagione in B col Pescara in prestito, venne venduto all'Atalanta per 5 milioni, quando valeva appena 800 mila euro. Il suo picco è stato di 1,4 milioni. Ora gioca in prestito al Crotone valendo 650 mila euro. Davvero incredibile come così tanti club siano disposti a pagare molto di più per dei giovincelli. Mah. Di solito si investe quando il prezzo d'acquisto è inferiore rispetto a quello reale (il cosiddetto valore intrinseco), ma in effetti i dirigenti di calcio non sono mica dei piccoli Warren Buffett.

NICOLO ZANIOLO ceduto, dopo un anno di Primavera, alla Roma per 4,5 milioni. Beh, qui magari si potevano intravedere grandi doti, ci poteva stare, però stiamo pur sempre parlando di un giovane senza presenze in A all'epoca.

GABRIELE ZAPPA, terzino del '99, venduto per ben 3 milioni nel gennaio 2019 al Pescara, quando ne valeva meno di 100 mila! Però qui bisogna ammettere che ci videro giusto, in quanto di recente il suo valore è salito a 7 milioni, pur venendo ceduto nel 2021 per 3,2 milioni al Cagliari.

Stagione 2019/2020

ANDREA ADORANTE, venduto a 19 anni al Parma per 4 milioni, con un valore reale di 125 mila. Non ha poi mai superato i 500 mila e ora ne vale 375, giocando per la Triestina.

MARCO SALA, venduto al Sassuolo per 3 milioni, quando il suo valore era 1/10, cioè 300 mila! Ha raggiunto solo nel 2021 proprio quella cifra come valore, ma è poi sceso a 1,4. Ora gioca in prestito al Palermo in B, ma da riserva.

Altri trasferimenti strani

IONUT RADU, venduto al Genoa il 1° luglio 2019 per 8 milioni, riacquistato 11 giorni dopo per 10,6 milioni.

ANDREA PINAMONTI, venduto al Genoa il 1° settembre 2020 per 19,5 milioni, riacquistato 17 giorni dopo per 21 milioni.

Stagione 2022/2023

CESARE CASADEI, nessuna presenza tra i professionisti, valore di 1 milione (sia la scorsa estate che ora ad inizio 2023), viene venduto al Chelsea per 15 milioni!

Non posso sapere se la dirigenza Blues fosse uscita fuori di testa o se avesse voluto investire così tanto perché vide chissà quale talento e investimento, ma di sicuro una discrepanza così notevole tra le due cifre (1 e 15 mln) è davvero impressionante.

Tutti gli ATTACCANTI del Chelsea

Il Chelsea ha fatto il pieno di attaccanti, o per meglio di dire di mezzepunte, ali.

Ecco l'elenco completo.

TREQUARTISTI:

Mason Mount

Joao Felix

ALI: 

Hakim Ziyech

Raheem Sterling (infortunato)

Mykhaylo Mudryk

Christian Pulisic (infortunato)

PUNTE:

Pierre-Eemerick Aubameyang

David Datro Fofana

Armando Broja (infortunato a lungo)