La domanda relativa all'età ideale per avere successo nel betting exchange è fuorviante, e deriva da alcuni commenti ricevuti e letti in altri canali diversi dal mio.
Qualche giorno fa ho ricevuto un commento in cui mi si accusava di essere uno dei tanti ragazzi che parla, che si vanta di grandi guadagni (grandi?), ma che prima o poi si schianterà contro un muro.
Innanzitutto grazie per l'augurio.
Mi dispiace, ma ho sempre fatto le cose in modo altamente razionale, proponendo ai miei follower un modo di iniziare a bettare/tradare molto semplice e sensato:
tot soldi in banca -> piccola % da prelevare per impostare un capitale iniziale per questa attività -> piccola % per crearsi lo stake.
Vero che in un video dell'estate 2016 proposi anche di usare il 10%, ma soltanto nel caso in cui si inizia con pochi soldi (ad es. €100) e si abbia la voglia di mettersi subito alla prova, per capire se i propri pronostici e le proprie puntate e bancate abbiano senso. In questo modo capisci subito se il tuo modo di bettare/tradare è profittevole o meno.
In generale no, non consiglio più di usare il 10%, ma di stare tra l'1 e il 3%. Al momento sto intorno al 2% del mio guadagno attuale stagione, ovvero all'1% del capitale totale (in quanto l'ho raddoppiato in 4 mesi, yeah!!!).
Ma veniamo all'età:
un uomo adulto, maturo, dai 50 ai 60 anni, che magari ha già preso diverse batoste professionali ed economiche, o che è sempre stato molto prudente e non ha esperienza nel betting, potrebbe effettivamente dire: "Toh, guarda sti ragazzi che pensano di aver trovato la soluzione per vivere come pare e piace a loro... ma tanto lo so che prima o poi gli girerà male".
Comprendo ma non approvo. Non approvo perché certe cose uno se le potrebbe tenere per sé, e poi perché se in tutti questi anni non ho mai proposto pronostici e puntate senza senso, non si capisce perché di punto in bianco io debba perdere tutti i soldi.
Certo, magari capiterà perché non c'è nulla di certo e il controllo è minimo, ma di sicuro non di punto in bianco, in quanto se uso l'1 o il 2% non penso proprio che all'improvviso io mi sopravvaluti rischiando il 50 o il 100% in un colpo solo.
Allo stesso modo, ci sono persone mature che, sotto video altrui, invidiano ragazzi di circa 25 anni perché loro POSSONO svolgere con successo questa attività.
Balle.
Qualsiasi persona può avere successo nel betting/trading. Sia un giovane sia un vecchio. Sia un ricco sia un povero. Sia questo sia quest'altro.
Tutto ciò che conta è la mente, la passione e conoscenza verso quel determinato sport (nel mio caso il calcio), il tempo a propria disposizione e poco altro. Si può iniziare anche con pochi soldi e giorno dopo giorno incrementare il bottino e sfruttare l'interesse composto, o magari aumentare il capitale risparmiando, riuscendo ad avere altre entrate e vendendo un po' di roba vecchia e inutilizzata.
Non condivido l'idea secondo cui uno di 20 anni abbia più possibilità, sia più fortunati rispetto alle persone più grandi. Io, ad esempio, dopo il diploma non sapevo che fare ed ero senza soldi. Idem qualche anno dopo. Soltanto dopo qualche anno capii cosa potevo fare, cosa mi piaceva fare e come fare business. Uno di 20 anni è spesso confuso, spesso si autosabota, soffre di insicurezza, ecc.
Io sinceramente non tornerei mai indietro per tanti diversi motivi, anche relativi al rapporto col prossimo.
Ora che sono più grande mi sento più forte, più determinato e allo stesso tempo più calmo e più saggio.
Perciò dobbiamo uscire dalla gabbia mentale delle categorie create in base all'età, secondo cui uno di 20 deve fare per forza casino, uno di 30 deve per forza sposarsi, uno di 40 deve per forza mettersi la cravatta e uno di 70 deve per forza comportarsi da vecchio rimbambito.
Ma basta, io ho sempre odiato classificazioni di questo tipo impregnate di stereotipi vetusti e insulsi.
Non centra l'età, centra la mente, centrano le esperienze del recente passato, le motivazioni e i desideri attuali. Anche solo qualche anno fa mi fermavo per diversi mesi a seguito di qualche lieve perdita. Ora invece vado avanti come un carroarmato. Mese difficile? Ci passo sopra col mio cingolato!
A 20 anni mi sarei fermato e mi sarei fatto fregare come un pollo dalla mia mente.
Siamo convinti che i 20 anni siano l'età migliore. Ma chi l'ha detto? Forse perché non si è nè grandi nè piccoli, quindi ci si può comportare ancora come i ragazzini e allo stesso tempo si può uscire fino a tarda notte?
Probabile. Ma io non stavo affatto bene: me la prendevo per tante cose e fisicamente ero più debole rispetto ad ora.
Certo, se subisci le convenzioni sociali e famigliari secondo cui ad una certa età non devi avere sogni e devi sempre e solo rispettare gli orari e accettare di avere sempre lo stesso lavoro schifoso per tutta la tua vita, così come devi per forza sposarti e avere figli e smetterla di fantasticare su tutte le donne che ti piacciono, smettendo di uscire per vedere chi vuoi e andare dove vuoi, allora già a 28 anni sei vecchio.
Ci sono persone ancora piuttosto giovani che di punto in bianco ingrigiscono e iniziano a camminare e parlare proprio come i cosidetti vecchi: tutto ciò che è difforme da loro gli sta sulle palle ("Aaah quei dannati ragazzacci..."; "Ahhhh, ma è tardi", ecc.).
Il fatto è che ognuno di noi è diverso dal prossimo, anche se questo ha la nostra stessa età. Per cui un 50enne può essere 100 volte più attivo, dinamico e propositivo di un suo qualsiasi altro coetaneo. Queste differenze le notiamo fin da quando siamo piccoli: all'asilo c'era quello più forte e quello più debole, quello più calmo e quello più casinista, quello più riflessivo e quello più scherzoso, ecc. Tante piccole o grandi sfumatore che non dipendono dall'età, ma dalla propria mente e ovviamente anche dal proprio ambiente di provenienza.
Insomma, vuoi fare un po' di sano business nel BETTING?
Inizia a farlo sin da ora. Cosa te lo vieta? Tua moglie che ti spia quando stai al computer? La paura di perdere soldi e di non riuscire a pagare la bolletta, cosa che invece a 20 anni non avevi perché la pagavano i genitori?
E secondo te le persone della tua stessa età che investono in Borsa o in altri ambiti ragionano nel tuo stesso modo? No. Loro vedono un'opportunità, studiano, ci provano e magari hanno successo. Se hai il cervello annebbiato e addormentato non dipende dalla tua età ma dal tuo ambiente e da te stesso, magari sei sempre stato così o magari devi mandare tutti a quel paese e prendere in mano la tua vita!