A me lo sport piace tantissimo in tutte le sue forme, ma tranni in rari casi non l'ho mai praticato a livello agonistico.
L'agonismo non lo sopporto, non capisco perché sia adulti che bambini debbano fare una cosa bellissima volendo primeggiare l'uno sull'altro o peggio litigare e picchiarsi.
Ma che senso ha?
Dello sport agonistico, quindi non solo professionistico, non sopporto il doversi per forza allenare ogni giorno come automi o soldati. Ecco, il problema è che le squadre sembrano degli squadroni della morte composte da bestioni pieni di muscoli e senza cervello e sentimenti.
E infatti cosa succede? Che ogni volta che si sfidano due squadre, e ciò avviene ogni giorno in centinaia di occasioni in tutto il mondo, ecco notare due schieramenti opposti che si sfidano, a volte si odiano, e spesso si fanno a vicenda dei falli assurdi, violenti, coi tifosi super faziosi che urlano e insultano. Queste squadre che si sfidano, spesso rappresentano città e nazioni, quindi la similitudine con gli eserciti e gli Stati non è certo campata in aria.
Insomma, l'avere un fisico muscoloso e quindi perfetto, e il dover trovare dei rivali, fa sembrare lo sport una vera e propria guerra.
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