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giovedì, agosto 04, 2022

I dati agostiani del GOAT

 In questi primi 4 giorni di Agosto 2022 ho effettuato 16 operazioni di cui 1 andata in VOID.

7 sono andate a buon fine e 5 di queste mi hanno fatto guadagnare molto bene;

8 sono andate male, ma soltanto 6 davvero male, le altre 2 mi hanno fatto perdere poco.

Quindi per calcolare il mio attuale winrate, faccio così:

numero operazioni: 15

n. op. profittevoli: 7

n. op. (davvero) negative: 6 (anziché 8 come spiegato prima)

quindi da 15 si scende a 13 operazioni totali, per cui:

7 x 100 / 13 = 53,84%.

Dato questo tasso di successo (al limite dell'insuccesso ahah), la quota minima che devo puntare secondo Strikeratecalculator è 1.85.

Per me non è assolutamente un problema in quanto io adoro da ormai un anno puntare quote belle "cicciotte", il che implica anche avere uno strike rate non sempre alto.

Bene, con questi utilissimi e fantastici (uh) dati è tutto e vi saluto.

Se volete fare business, io sono l'unico e indiscutibile GOAT mai domo.

Meglio quote basse o alte?

 Ho appena letto un post di un noto sito dedicato esclusivamente al nostro amato betting exchange.

Vi ho trovato un ragionamento/calcolo sensato, ma in precedenza anche uno che non mi piace affatto.

Andiamo con ordine.

Il tema verteva sul guadagnare col betting. Più precisamente su quale quota puntare?

L'autore del sito e dell'articolo ci consigliava di puntare quote basse per poter guadagnare spesso da tante partite giornaliere.

Ha poi proseguito affermando un dato alquanto giusto, ovvero che una quota come 1.10 significa un guadagno potenziale del 10% che molti se lo sognano in altri business, specie nel breve periodo.

Vero, ma questo 10% è relativo ad un rischio il più delle volte molto basso, quindi ad un profitto ridicolo (punto 10, ricavo 11 e guadagno 1). Se usiamo l'1% del nostro capitale, che magari all'inizio è basso, il profitto sarà del 10%, ma dal punto di vista economico della valùta è molto basso come nell'esempio sopra riportato da me medesimo in prima persona or ora in seduta stante :P

Vero anche che non bisogna essere avari, ma totalmente diversi da quelli che ad esempio fanno le multiple e snobbano le singole..., ma perché non provare a vedere come si termina una stagione puntando quote basse partendo da un certo capitale, e quote medio-alte con un altro capitale, per capire cosa conviene maggiormente?

Meglio winrate alto o discreto?

Sono certo che puntando tra 1.10 e 1.33 si avrebbe una percentuale di successo molto alta, ma negli ultimi anni ho notato 2 cose: 

1 - una quota bassa non è per forza sinonimo di successo

2 - il successo lo ritroviamo eccome puntando quote alte intorno a 2. Ho notato che i più profittevoli bettor/trader puntano quote alte, e magari operano poco, perciò visti anche i miei risultati, per ora proseguo su questa mia strada fatta di quote belle sostanziose e di un winrate mediocre, anche se non sempre, basti vedere in Svezia e Giappone, 90% circa, eheh

D'altronde, se da una parte ci sono trader ricchi che puntano quote alte e dall'altra un esperto di b.e. che non si sa quanto guadagni, io preferisco seguire le orme dei primi!

Ma poi, matematicamente parlando, quando si perde a 1.10 e si punta sempre 1.10, solo per recuperare una singola perdita ce ne vuole. Mentre con quote alte ne basta una per magari chiudere la giornata in attivo.

mercoledì, agosto 03, 2022

Grazie Bromma

 Stasera il Brommapojkarna, squadra di seconda divisione svedese, mi ha fatto un bellissimo regalo:

prima sbaglia 1 rigore nei primi minuti;

dopo poco subisce il gol dell'Orebro del temporaneo svantaggio;

la quota del bancaggio del segno 2 non è per niente alta, quindi entro;

dopo neanche 10 minuti ecco il pareggio;

e nel 2° tempo ecco il raddoppio!

GRAZIE!!!

PS: nell'Orebro gioca Hamad, ex stellina del Malmo e dell'Hammarby, che brutta fine che ha fatto!

Aridaje con la Corea

 Oggi altre operazioni in Corea del Sud.

La 1^ persa.

La 2^ terminata in void (qualche istante prima stavo prendendo la saggia decisione di uscire in profit, azz).

La 3^ persa, ma pochissimo.

Ovviamente c'era una chiara occasione ad un quotone assurdo in un'altra partita ma avevo poi smesso di seguirla.

E si torna in ROSSO!

martedì, agosto 02, 2022

Il miglior business del secolo

 Qual è il miglior business del secolo?

Tutti quanti sognano di trovare un'attività che li faccia lavorare poco e guadagnare tanto, ancor meglio se sempre di più.

Per fortuna ci sono io qui per voi che vi svelo qual è il miglior business da fare per diventare ricchi nel giro di qualche anno.

Ve lo dico subito: il business del secolo, secondo me, è il BETTING, nella sua versione sia live (entra e non pensarci più), sia nella sua versione exchange/tradistica (entra ed esci al mutar delle quote).

Quest'attività è per me la miglior per una serie di ragioni facilmente elencabili:

1) si può iniziare con un piccolo capitale e farlo crescere alla grande già dopo i primi 9 mesi, proprio come un bebé;

2) non si hanno spese iniziali, costi fissi e neanche tasse/imposte (le vincite sono tassate alla fonte), quindi non si devono accendere mutui, chiedere prestiti, pagare dipendenti, fornitori, commercialisti, ecc.;

3) si lavora quando si vuole e da dove si vuole, anche se l'ideale è stabilire con precisione giorni, orari e postazione/i, senza capi e colleghi che ti danno ordini e ti rompono le palle tra email, telefonati oltre che dal vivo, magari anche la domenica;

4) è scalabile, in quanto a differenza di un'attività professionale tradizionale, in cui più di un certo tot non si può incassare a meno che non si assumano sempre più dipendenti e si aprano sempre più studi, qui possiamo sfruttare l'interesse composto, ovvero rischiare sempre più soldi al crescere del capitale, rischiando sempre le stesse basse percentuale (ad es. dallo 0,5% al 2% o 3% max);

5) non bisogna trovare clienti, non bisogna farsi pagare da questi: il problema di molti artigiani, commercianti, professionisti e imprenditori, consiste nel trovare i clienti, meglio ancora se i giusti clienti, battere la concorrenza, far tornare i clienti e farsi pagare ancora meglio se in anticipo o in linea con gli accordi... purtroppo non sempre capita, per non parlare dei clienti che improvvisamente, dopo aver firmato un preciso contratto, pretendono cose diverse, cose aggiuntive allo stesso prezzo, insomma 'na vitaccia. Qui, invece, operi in totale autonomia e quando vinci, vinci e basta!