COME GUADAGNANO ALCUNI TRADER?
Alcuni cosiddetti spooooooooooooooooooooooooooooooorts trader (pronunzia corretta TREIDA), guadagnano non si sa quanto dalle loro operazioni live, ma anche dalla vendita di corsi dal vivo belli esosi.
C'è infatti un noto treidaaaaaa(r) che vende un workshop di 2 giorni a MILLE e 50 euro + IVA!
Ma più che conoscere almeno uno sport, alcune squadre, seguirle, valutare se possono quantomeno pareggiare o valutare verso la fine se possono vincere e poche altre cose simili, cosa c'è di complicato da capire?
Ovvio che i grandi ingegneri e informatici devono complicare le cose, un po' perché sono furbi e un po' perché sono abituati ad effettuare operazioni difficili nel loro lavoro primario, ma la realtà nel betting è che è tutto molto semplice:
o la favorita vince/pareggia o perde.
A me non è che interessi molto altro.
Poi è ovvio che come scrivo e dico sempre uno debba badare alle formazioni, alle motivazioni, alle stats stagionali, alle stats live e ancora di più alle quote, ma nel betting/trading calcistico a me può benissimo importare solo che la favorita giochi fuori casa e che il segno finale sia X2, tanto per dire la cosa più banale assieme all'over successivo con quota da 1.8 in sù.
Io non ho mai sentito il bisogno di corsi tecnici.
Se tornassi indietro, darei molta importanza alla gestione del denaro, perché mi capitava di usare cifre a caso, sempre diverse, oppure sempre uguali, così come alla comprensione della nostra mente che non è portata a prendere decisioni in tempi così rapidi, con di mezzo il destino dei nostri soldi: per natura siamo portati a ponderare ogni scelta, mentre nel brevissimo periodo l'unica cosa che ci viene in mente da fare è casomai scappare da un pericolo, non certo mettere dei soldi. Quindi il 'nemico' numero 1 è la mente, non cose tecniche.