Armando Izzo è un calciatore, difensore del Genoa.
La sua è una bella storia, ma soltanto grazie alla sua determinazione, infatti lui nacque a Scampia e perse il padre a soli 10 anni, dovendo così aiutare la madre nel suo lavoro di commerciante.
Tralasciò la scuola e non imparò l'inglese, e rischiò pure di mollare il pallone.
Invece poi venne preso giovannisimo dal Napoli, per divenire professionista nel 2011 a 19 anni giocando per la Triestina.
In questi giorni è stato vittima di prese in giro per aver pronunciato male "Save the Children", ma non è una persona priva di cuore, infatti in
questo servizio lo potete vedere mentre racconta la sua storia e sorride dell'accaduto, il tutto mentre bacia la sua bambina. Ma la cosa che mi ha colpito di lui è un'altra: nella sezione dei commenti una sua ex insegnante di scuola ha lasciato un messaggio, compensivo di numero di telefono e sapete che è successo? Izzo l'ha chiamata! Lo so perché questa signora ha lasciato un altro
messaggio sul web ringraziandolo!
Io però rimango dell'idea che se un ambiente non è stimolante o, cosa ancora peggiore, è opprimente, bisogna per forza studiare per andarsene, anziché omologarsi all'ignoranza altrui.